mercoledì 22 luglio 2009

Agenda rossa nr.2/Brutte storie di pedofilia.

Due tristissime notizie odierne, fanno annotare in questa agenda rossa uno degli argomenti più scottanti e delicati e dove non ci si sofferma mai abbastanza: la pedofilia. A Palermo e Milano nella stessa giornata si sono scoperte storie aberranti da terzo mondo a danno dei minori. Nel caso del capoluogo siciliano addirittura erano nonno e zia di due bambini che abusavano di loro a tutto andare, mentre nel caso di Milano un assistente sociale 30enne tranquillamente aveva rapporti sessuali con un ragazzo di 13 anni che lei seguiva personalmente per conto di un associazione onlus sulle malattie mentali, visto che il minore in questione era affetto da turbe psichiche.
Nonostante vi siano leggi a tutela dei minori (forse tra le migliori in europa), nulla invece è stato fatto per arginare questa schifosa piaga che affligge centinaia di bambini, adolescenti che con questi comportamenti avranno di certo segnata la loro vita a livello psicologico. Nessun testo di legge è stato fatto a tal proposito, e le soluzioni dai "soloni cittadini ed esperti" si riducono in un inutile castrazione chimica, che implica una spesa sociale non da poco, con risultati che hanno fatto desistere i paesi che la volevano adottare (GB, USA ecc.ecc.).
E non parliamo delle pene che sono previste per l'adescamento su internet che possono arrivare fino a un massimo di 3 anni, seppur con le previste aggravanti del caso. Da sottolineare poi la continua diffusione di questo agghiacciante modo di comportarsi. Leggere il 13 rapporto annuale della Associazione a difesa dei minori "Telefono Arcobaleno" per rendersene conto.
Insomma la pedofilia rimane un gravissimo fenomeno sociale ancora lungi dal essere veramente combattuto. Le soluzioni ci sarebbero anche: adeguati investimenti nella prevenzione nelle scuole con convenzioni mediante forze dell'ordine per assicurare l'adeguata informazione, e visto che si parla tanto di ronde, che qualcuno venga assunto dal Comune per fare "security" nelle ore pre/post scolastiche che magari accompagni personalmente i bambini a casa, ovviamente persone selezionate con fedina penale pulita e magari ottime referenze. Certo magari tutto questo può non bastare, ma ognuno di noi ci deve mettere la propria responsabilità, proporsi e dire la sua in modo libero. Noi questo vogliamo. Che i nostri bambini si sentano sicuri e sereni, e che nessuna mano bieca li possa toccare.Ricordiamoci di loro quando li vediamo.Il loro volto, il loro sorriso, noi un giorno eravamo come loro.

2 commenti:

vicky63 ha detto...

Ciao amore. Come ti accennavo ieri parlando di prevenzione della pedofilia, dicevo che è molto difficile convincere gli educatori, i genitori in primis, a parlare ai bambini di questi argomenti. Ormai iperprotettivi su qualsiasi cosa non turberebbero mai i piccoli co argomenti così spaventosi...
Siamo immersi nell'omertà e nell'ipocrisia.
Tua Vicky.

Anonimo ha detto...

ma i genitori non si accorgono mai di nulla. certo magari sono troppo piccoli per immagginarsi una situazione brutale.Siamo proprio in un mondo selvaggio e brutale facendo riferimento anche le vicende di psico e autocontrollo mentale da parte di assassini.